Allora Yugi... E' stato così traumatico andare in infermieria con il prof?
-Yugi si volse verso Joey.-
"Oh si Joey! E' un vampiro maniaco!!!"
No,tutto ok... sono solo un pò nervoso.
Avete parlato? -Chiese Tea, incuriosita.-
Si, mi ha chiesto se c'era qualcosa che non andava, ma siccome non c'era nulla, tranne la stanchezza...
Che fortuna Yugi...
Mh? In che senso Tea?
Beh... è un figo!!! Mi sarebbe piaciuto andare in infermieria con lui al tuo posto...Magari...domani...
"Mi dispiace amica mia, ma a quanto pare non rientri nei suoi gusti...^__^'' "
Eddai Tea... Non fare la troietta! Hai così paura di non passare storia?
Non è per quello, idiota! E' che... mi piace...
Sei solo una gallina! Come tutte le nostre compagne, dovreste stare in un pollaio!
Sta zitto! A me piace seriamente, ok?!
-Una fitta di dolore attraversò il cuore di Yugi.-
"Cos'è... questa sensazione...?"
Non sapete tutto quello che gli farei...*sbava*
Maiala!
"Stasera sarò io a fare tutte quelle cose che ti stai immaginando, Tea... ODDIO! Ma cosa sto pensando?! Io non sono geloso! Non posse essere geloso! Non mi frega nulla di quel vampiro sexy... AHHH!!! L'ho fatto di nuovo! Ma che diavolo mi sta succedendo?!?"
Aiuto...
-Yugi cadde a terra, l'ultima cosa che vide furono le facce preoccupate dei suoi amici, poi più nulla. Rimase svenuto fino alla fine delle lezioni pomeridiane, e si risvegliò in infermieria, accerchiato da Tea, Tristan, e Joey. Quest' ultimo parlò.-
Finalmente amico! Cominciavamo a preoccuparci.
Mh? Dove sono? Che è successo?
Sei in infermieria, sei svenuto alla prima ora...
Ah! E che ore sono adesso?? -Chiese Yugi ansioso.-
Sono quasi le sei... se non ti svegliavi ti lasciavano qui tutta la notte.
Oddio...è...è già buio?
Mh... no, ma quasi. Dovrebbe esserci ancora mezz'oretta di luce. Ma Yugi...vuoi dirci cosa c'è che ti preoccupa?
N-nulla...nulla, tranquilli. Ma non riesco a riposare bene, e quindi di giorno sto male...
Allora ti converrebbe rimanere a casa un paio di giorni...
Mmmh... il nonno non c'è...si, penso che farò così. Grazie ragazzi per avermi sopportato, e per avermi aspettato.
-Joey gli scompigliò i capelli.-
Yugi! Siamo amici, no? E' il minimo!
-Tristan tiò un buffetto all'amico, ancora sdraiato.-
Coraggio, ora alzati. Altrimenti ti lasciano qui davvero!
Dai Yugi, ti accompagnamo a casa.
§§§
-Arrivati davanti alla porta di casa Mouto i ragazzi salutarono Yugi, raccomandandogli di riguardarsi. Il ragazzo entrò in casa, e chiudendo la porta alle proprie spalle, sospirò. Proprio in quello stesso istante la punta del sole stava oltrepassando l'orizzonte, lasciando spazio a buoi e freddo. Un brivido percorse l'esile corpo di Yugi.-
Mi sa che mi sto ammalando davvero...
-Decise di fare un bagno caldo, pensando che sicuramente gli avrebbe fatto bene. Aprì il rubinetto dell'acqua calda, poi scese in cucina a cercare qualcosa da mangiare velocemente. Il biglietto del nonno che lo avvertiva della sua partenza improvvisaera ancora attaccato al frigo. Salì in camera, tenendo in mano una polpetta di riso alla quale ogni tanto dava un morso. appoggiò le sue cose, finì la polpetta e prese il pigiama pulito dal suo armadio di legno scuro accanto al letto. Tornò in bagno, tranquillo, pensando che si sarebbe rilassato, ma per poco non morì d'infarto quando, nella vasca colma d'acqua calda, non vide la causa principale del suo stress. Il vampiro stava bello accoccolato nell'ampia vasca, col viso rivolto verso l'alto e gli occhi chiusi. Poi lì aprì e fissò lo sbalordito Yugi davanti a sè.-
Ti aspettavo cherie...
-Un sorriso provocatorio era comparso sul suo viso.-
T-tu...tu cosa diavolo ci fai nudo nella mia vasca?! NUDO!!!
Pensavo di fare il bagno con te, petit bejoux.
Ma non se ne parla proprio!
Ma come? Dopo tutti quei bei pensieri di questa mattina... e la tua inaspettata gelosia...
Cosa?! Stai scerzando spero!
Posse leggere i tuoi pensieri quando voglio... e inoltre, posso fare anche dei giochetti molto divertenti...
In che senso?
Prova a pensarci...
-Yugi ci pensò un poco, poi un'idea fulminea gli balzò in testa.-
...no... non me lo dire... eri tu... Eri tu che mi facevi pensare quelle cose?!?
Oui.
Sei un maledetto!
Su, calmati sposa...
-Yami fece per alzarsi, ma Yugi lo bloccò.-
No grazie... Non mi interessalo spettacolo...
-Yami sorrise, senza far vedere le zanne.-
Ok. Se non vuoi che esca io, perchè non entri tu?
-Yugi non potè fare a meno di arrossire.
Il potere del vampiro era nell'aria: stava cercando di manipolarlo.-
N-no...non voglio...
-Yami abbassò la testa, in segno di sconfitta.-
Ah, è inutile... il mio potere non ha effetto sulla mia sposa...
Davvero? Come mai?
Spogliati e te lo dico...
Tu sei pazzo...
Forse... Ma facciamo così: ad ogni informazione ti togli qualcosa ok?
-Yugi, convinto che non gli sarebbe interessato sapere altro, accettò. Appoggiò la roba sul mobiletto vicino al lavandino e si levò imbarazzato la maglietta, visto che la giacca della divisa se l'aveva tolta in precedenza in camera sua. Il vampiro lo fissò attentamente, senza staccargli da dosso gli occhi bramosi neanche un secondo.-
Perfetto...
Ora rispondi. Perchè la 'sposa' non può subire il potere del suo vampiro?
Ah, ora sono il tuo vampiro?
Piantala!!! > <
Ok,ok...*soddisfatto della reazione* La sposa è legata alvampiro che l'ha scelta, ma lui non può costringerla a fare sesso, o almeno non la prima volta. E comunque il rapporto serve per donare potere puro. Per il resto i poteri non hanno effetto.
Ma allora come hai fatto a modificare i miei pensieri?
Se vuoi saperlo... levati i pantaloni...
-Yugi sgranò li occhi. Si era completamente dimenticato del patto. Suo malgradi, dovette togliersi i pantaloni, e rimanere in slip.-
Molto bene...
-Yami si leccò il labbro superiore e la voglia e il desiderio crebbero nel suo sguardo.-
Non...non guardarmi così... Rispondi piuttosto!
...come stavo dicendo, i miei poteri su di te sono limitati, ma la telepatia e il farti dire o fare quello che voglio rientra nelle mie competenze...
-Yugi fece per chiedere il perchè, ma poi si tappò la bocca: era rimasto in mutande, non era così stupido da farsi spogliare del tutto! In quel modo poi!-
Non mi chiedi il motivo?
No...
Come preferisci...
"Accidenti a lui! ...uff... vorrei entrare nella vasca... vorrei fare il bagno con lui..."
Se lo pensi, perchè non entri?
Perchè non sono io a pensarlo!
Ne sei sicuro...?
-Yugi lo fissò, allibito.-
Certo che ne...
-No. Non ne era più tanto sicuro. E' vero, quel vampiro era arrogante, e anche alquanto porco,però... Lo attraeva. Stava cominciando a piacergli senza che se ne rendesse nemmeno conto. E questo Yami lo sapeva.-
Guarda dentro di te, petite bejoux... e dimmi...sono stato io a farti pensare quelle cose... o sei stato tu da solo?
-Yugi ci pensò attentamente. Chiuse gli occhi e attese qualche secondo prima di rispondere.-
No. Sei stato tu.
Come fai a dirlo?
Io non penserei mai a cose così sconcie...
Sicuro?
Sicurissimo! ... anche se... ammetto che un pò, solo un pò, inspiegabilmete... mi piaci, ecco...
-In un attimo Yami gli fu davanti.-
Cos...?
Quanto sei carino! Troppo...
-Lo baciò, finchè non sentì che aYugi mancava il respiro.-
Anf...anf... che vuol dire? In che senso 'carino'?
Sono due domande, Yugi...
-Con una mossa rapida ed abile, eliminò l'impedimento 'mutande', e poi lo gettò nella grande vasca. Il ragazzo riemerse poco dopo.-
Cof...cof cof... ma sei impazzito ulteriormente?!? Volovi uccidermi?!
-Yami entrò nella vasca, lo baciò lievemente, e poi sussurrò.-
Non potrei mai farti del male...
-Ed ecco che nuovamente il potere si espanse nel bagno, fuso con l'eccitazione. I capelli di Yugi erano bagnati, gocciolanti, gli aderivano al viso. Le gote erano arrossate per il calore, e anche per l'imbarazzo. Yami stinse gli occhi.-
Mi fai uno strano effetto...non...non riesco a trattenermi con te...
-Baciò l'umano, affondando violentemente la lingua nella sua bocca. Yugi non lo respinse, ma corrispose al bacio, travolto dalla nota passione che in quei due giorni aveva scoperto e apprezzato. Si staccarono sonoramente. Yugi, ansimante, fissava negli occhi il vampiro, attendendo con timore e con trepidazione la prossima mossa. E lui non tardò ad accontantarlo: gli baciò il collo, scese, piano, leccandoli accuratamente ogni gocciolina dei piccoli pettorali. Si divertì a passare la lingua sul ventre, giocando con l'ombelico. Yugi era immerso nel piacere, perciò quando Yami giunse, infine, alla sua intimità, non si oppose. Il vampiro cominciò a leccarlo, poi lo prese in bocca, stando attento a non ferirlo con le zanne, e cominciò a succhiarlo, piano, per lasciarlo abituare, aumentanto lentamente il ritmo, e godendo di ogni respiro affannoso e di ogni gemito di piacere del compagno. L'eccitazione di Yugi raggiunse velocemente il suo culmine, inondando la bocca del vampiro.-
YAMI!
Vuoi... che vada avanti...?
-Yugi lo fissò. In quel momento, come un fulmine, nella sua testa riaffiorarono imbarazzo e timore.-
N-no...no,meglio di no...
-Fece per alzarsi, ma Yami era ancora sopra di lui. Il vampiro raggiunse nuovamente il suo viso. Non era arrabbiato, nè deluso, solo un sorriso apprensivo era presente sul suo volto. Lo baciò, teneramente stavolta.-
Va bene... per oggi può anche andar bene così... insomma, abbiamo fatto progressi, almeno ora... haiammesso che ti piaccio...
-Fece l'occhiolino, mentre Yugi diventava un peperone. Uscirono entrambi dalla vasca, si asciugarono perfettamente, poi Yugi mise il suo adorato pigiama turchese, mentre Yami indossò, oltre ai boxer severamente imposti da Yugi, una vestaglia rosso sangue. Nella stanza da letto il ragazzo fece storie, ma alla fine il vampiro riuscì a conquistarsi il posto affianco a lui nel letto. In cambio dovette rivelargli il perchè potesse manipolare i suoi pensieri.-
E' per il sigillo. Più cresce, più saremo legati...
-Si fissarono per pochi, lunghi attimi, poi però, a luci spente, Yugi resistette ben poco, nonostante la tensione e l'imbarazzo. Yami invece rimase sveglio ad osservarlo.-
"Prprio una bella conquista... un pò difficile da scop...ehm da trattare, ma... non tarderà a concedersi a me... Sbrigati a superare le prove per diventare presto la mia sposa, petite Yugi. Non ci resta molto tempo..."
CONTINUA...
Recensite, mi raccomando! ; >